martedì 1 aprile 2014

Le nostre guerre partigiane

Chiudevano le scuole di cinema come negozi di cose di altre case
i miei occhi
e le gambe di Marco che ancora inseguivano la meccanica del pedale
la fine delle partite vinte e perse
le apsettative
l'America sempre vicina
le ragazze stanno bene
i ragazzi molto meno
e costringimi a non pensare che ci saranno altri fallimenti
e io che inseguo tutte le luci del Nord
e il sud che mi soffoca
la mezzanotte deserta come i plebisciti delle piazze
Roma il 40
partiamo per tutte le nostre guerre partigiane
le fedi al dito
e tu che mi dicevi non fare il bambino
e io, magari ci riuscissi per davvero
accovacciato sotto la finestra a consumare tutte le sigarette
spente ovunque
la scala anticendio dei miei polmoni
i rumori e le voci degli altri appartamenti
come leggere nella testa dei vicini
le loro vite finite male
e la tua finita peggio
e oggi si tratta solo di rassegnarsi che non c'è alternativa al futuro.

Pier Angelo Consoli.

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