Viveva
in un dualismo perpetuo
succube
di una doppia personalità:
la
più forte si era stancata di vivere.
Tienimi stretto
non abbandonarmi, anche
se sei qui
costretta a restare
resta per davvero e non
per assenza di scelta.
Abbiamo provato ad
essere innamorati di quello che siamo
ma non ci siamo
riusciti
ed è impossibile tenersi
per mano quando sai che non ti puoi allontanare, senza poter scoprire quanta
tenerezza si nasconde anche solo nella distanza.
Noi siamo due e io sono
solo.
Qual è il posto che
potresti trovare se sei un uomo e una donna in un corpo solo. È troppo facile
pensarmi come uno che non si accetta, un uomo mancato, un uomo sbagliato, una
mezza femmina, una donna che solo vuole emergere, una patologia, un’anomalia
contro natura, come se io fossi stato creato in laboratorio, come se un grembo
materno non mi abbia, per nove mesi, tenuto al caldo.
Non sono il figlio
maschio che mio padre avrebbe voluto e nemmeno l’omosessuale che avrebbe potuto
accettare.
Vorrei solo amare un
uomo, avere un compagno, ma non ho potuto far tacere quella parte che voleva
davvero essere sua moglie.
Osservare queste mani
che sempre diranno cosa sono, potrei cambiare ogni singola parte del mio corpo
ma queste mani diranno sempre chi sono e da dove vengo, la matrice di un
prodotto etichettato come guasto, venduto sottocosto per chi avrebbe anche solo
il coraggio di provare.
Sono la perversione di
qualcuno
la serata brava
il segreto inconfessabile
la frivolezza
il pepe sul vostro rapporto
soffocato dall’abitudine
sono il rischio che
qualcuno vi scopra
e il motivo per cui
secondo voi vi piace il cazzo ma non siete gay
io sono il patto con
voi stessi
il venirvi incontro.
Arriva il momento in
cui tutto è insopportabile e lei non ne può più. Dei due è sempre stata la più
forte, è stata lei a spingermi su quel lettino, a dirmi che sarebbe andato
tutto bene e a spendere tutti i nostri soldi. Di me resta perlopiù quella parte
su cui verte ogni vostro interrogativo. Non accetterà mai di aver fallito. Non
mi sente e io non parlo. Gli allarmi sono scattati e non posso scappare da
questo incendio. Ha già assunto abbastanza veleno per tutti e due. È come se
volesse proteggere suo figlio da questo mondo che non ci capirebbe mai. Vorrei
solo che mi fotografaste e che ci fosse una canzone adatta, vorrei solo che
questo fosse un momento da ricordare.
Aldo Consoli.
Nessun commento:
Posta un commento