mercoledì 14 dicembre 2011

Chinese is Polemica.

Uno scrittore è un uomo capace di germinare mondi partendo dal proprio mondo.
Uno scrittore che sperimenta è uno scrittore che apre il proprio cervello come un appartamento e lascia che ospiti venuti dal nulla e da lontano si accomodino.
Uno scrittore come questo non sente di dover spiegare a questi ospiti il senso di ogni oggetto presente e il senso della posizione degli oggetti, ma lascia che tocchino, che si aggirino liberi tra i quadri e i salotti per trarne le proprie considerazioni.
Il compito di uno scrittore contemporaneo è di fare i conti con la contamporaneità.
Una scrittura che non si misura con la rapidità del flusso delle informazioni è una scrittura che non crea intrattenimento, che non pone riflessioni e che è destinata a non essere letta.
La scrittura deve farsi coraggio.
Non c'è battaglia che si possa perdere perché quella con gli altri fenomeni di intrattenimento non è una battaglia.
Quando la letteratura viene preferita ad altre forme di intrattenimento è perché la letteratura come intrattenimento ha fallito.
Gli scrittori che si lamentano dello scarso interesse dei lettori in questo paese cercano alibi.
Gli scrittori che si lamentano dello scarso interesse dei lettori in questo paese non fanno bene il proprio lavoro.
E' compito degli editori puntare sulla letteratura nuova e sulle nuove forme della letteratura.
Non sperimentare e offrire forme commestibili di racconto significa sottovalutare il lettore, significa pensare che chi legge è più stupido di chi scrive, il che è come asserire che chi produce il vino è sempre più competente di chi il vino lo beve, e io non sono d'accordo.


Faye Goddard.

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