venerdì 23 dicembre 2011

Sms (short massage story) in treno.

Come le foglie che non credono nell'albero cui sono attaccate
distraiamo la vita con brevissime fughe continentali
per avere qualcosa da raccontarci
racconti che si accumulano nelle promesse
e prima o poi schiuderanno in piccole epifanie
come i raccontatori pagati dai rollatori a mano di sigari, a Cuba.
"Quando ti farai vedere?" hai scritto
"quando dirai il mio nome tre volte a voce alta chiudi gli occhi e poi riaprili" ho scritto io
"una volta riaperti troverò qualcuno a ridere di me o il furgoncino dell'ospedale psichiatrico più vicino!"
"potrei essere io in entrambi i casi"
poi mi hai chiesto se fosse un complotto per farti finire male e io ti ho scritto che effettivamente lo era, un complotto, un complotto per farti ridere
hai accettato
ma forse non hai contato a voce abbastanza alta perché sono comparsa solo al telefono.


Faye Goddard.


Life on Mars di David Bowie, il pezzo giusto per leggerlo.

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