venerdì 30 marzo 2012

Intercity Sette Uno Zero




Fuori dal finestrino passavano veloci istantanee di primavera, gli alberi da frutto erano in fiore, il grano cominciava a lievitare. Erano da soli in quello scompartimento, non si conoscevano. Lei si trincerava dietro un grosso paia di occhiali da sole e degli splendidi e lunghissimi capelli, neri come le notti a Gotham City. Le mani affusolate picchiavano freneticamente sul display del touchscreen. Aveva l’aria imbronciata di chi non voleva essere scocciata. Lui la spiava furtivamente dietro le pagine di un noiosissimo romanzo che gli avevano consigliato. Ad ogni capoverso pensava che era sempre meglio sbagliare di testa propria e nel frattempo rimaneva in attesa del momento propizio per poterle parlare. Ogni tanto riponeva il libro e prima di chiudere gli occhi per riposarli si chiedeva quale fosse il colore dei suoi. Quando li riaprì per l’ultima volta lei aveva aperto il giubbino di pelle leggera che aveva tenuto per tutto il viaggio nonostante il caldo. Si sorprese nel vederle indosso una maglietta dei Mother Love Bone. La faccia di Andrew Wood si deformava meravigliosamente sul rigonfiamento dei suoi seni. Prese coraggio e le disse: “Eppure sei troppo giovane per conoscere i Mother Love Bone…”. Lasciò la frase interrotta, quasi pronunciando i puntini di sospensione, in attesa di una sua risposta. Lei alzò leggermente la testa e protendendo l’orecchio verso di lui, come per sentire meglio, disse infastidita: “Chi scusa?”. Intimorito lui farfugliò: “I maderlovbon…il gruppo che hai sulla maglietta, primi novanta…un gruppo grunge”. Lei si guardò schifata la t-shirt come se le avesse detto che aveva una grossa chiazza di merda sul petto, ma poi, non trovandone traccia, esclamò offesa: “Ma è di Patrizia Pepe!”. Abbassando lentamente le palpebre, rassegnato le disse: “Ah! Non ricordavo che suonasse anche lei”. Riaprì il libro, calò lo sguardo e ricominciò a leggere quella noiosissima solfa.

Darwes in China.

 Mother Love Bone.  Stardog Champion.

Nessun commento:

Posta un commento