Apri un libro, inizia a scavare le tue ombre
nascoste su pagine bianche con scarabocchi a forma d’arlecchino. Cazzo, prendi
la migliore poesia d’odio e scaglialo contro questo mondo fatto di uomini
cornuti, bambine neonate in minigonna e papi bisognosi di carità, cani randagi
che ballano a ritmo di samba, impasticcati fumati e drogati, razzisti
perbenisti e fascisti, bisessuali, ermafroditi, omosessuali e vergine madonne
che per una birra ti fanno un servizio che neanche tutte le seghe messe insieme
riescono a pareggiare i conti. E pure questa notte si è consumato questo
scempio di perbenismo e mestruazioni mentali. Tutti in fila. Piccoli animali
che giocano alla libertà, come tronchi morti. Una grande galera per
l’educazione. E tutti hanno la loro cella reale e la loro vita virtuale, si
gioca al “dottore con la propria madre” . brucia, brucia come una sigaretta
lentamente. Fuoco dentro di te come vulcano pronto a fare un grande rutto.
Attenzione leggere le istruzioni prima dell’uso. Iniziare con la solita
monovalenza a sfiorarle piccole parti del corpo, accompagnati di piccoli baci
annusando il suo odore, non chiedere subito la base, aspetta in silenzio la
fila.
Shpati
Fuochi nella notte. CSI.
Nessun commento:
Posta un commento