sabato 25 agosto 2012

Un vecchio amico è tornato.


 
 
Un  vecchio amico è tornato
erano tredici anni
qualcuno diceva di averlo visto in giro
ma io credevo che fosse morto.
E’ tornato come un circo
con una donna molto alta che forse è un uomo
e un bambino coi capelli lunghi
parlavano francese e non riuscivano a farsi capire.
Portava un nome nuovo e dei documenti falsi
diceva che lo stavano cercando
che non aveva fatto niente
che aveva solo tirato un sasso a una vetrina.
Non so se fosse vero
se erano solo le fissazioni di un paranoide
o se glielo avevano detto i suoi per non farlo tornare.
Non sapevamo perché fosse tornato
dopo tanto tempo
forse aveva bisogno di soldi
o di mandare i suoi peccati in prescrizione
era molto stanco
disse solo me ne vado il due
me ne vado il due.
Era tornato e si rigirava i ricordi
di quando suo padre lo picchiava per niente
di quando era piccolo e da poco era stato adottato.
I suoi quando lo videro non gli dissero come stai
gli dissero “lo sai che tuo cugino si è laureato”
“che il figlio della vicina si è sistemato e si è fatto una famiglia”
gli mettevano a confronto quello che non era diventato
con le tribolazioni che aveva vissuto.
“forse sarei potuto diventare qualcuno
se mi avessero voluto veramente bene”
disse
aveva i denti neri, non lo si riconosceva
erano passati tredici anni
e io avevo creduto che fosse morto.


Faye Goddard.

La vida è tombola. Manu Chao.

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