venerdì 27 luglio 2012

Bevo coca cola e mollo cazzotti.

39) Faye Goddard ora tocca a te.
Niente sedatol, e niente sigarette
Perché le sue mani diventano gialle,
e sai la gelosia.
Dille di correre sugli altari delle spose,senza il vestito bianco
Niente tono addolorato, o vestiti neri
Sovversiva, affonda alle radici la ribellione.
Regalale un lego, per le sue smanie di mettere ordine.
Non chiedere e non guardare, ascolta.
Domani tregua, senza infliggere follìa
In caduta libera. Accontentati
Io giro l’angolo, in cerca di nuove forme geometriche
Per vestire i vari Spock, il capitano Kirk, e la mia “stella libera” Nyota Uhura
Insegnale  a scrivere con la matita,
per il pregio di poter cancellare, riscrivere.
Cancellare e scrivere,
in una mano la gomma
e nell’altra il temperamatite per le punte sottili.
Avevo il diritto del suo profumo.
Peggio. Peggio per tutti.
Ma non rimpiango, niente smorfie
Bevo coca cola e mollo cazzotti.


Shpati.

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