La fine di un'intensa esperienza durata tre giorni
porta via con se
i fondi dei tanti caffé presi
le facce degli artisti
le freselle e i pomodori
il rullo dei tamburi della festa
i tanti abbracci
e la voglia per tre giorni di scordarsi di se
e dire ai problemi ci vediamo lunedì.
Mi sa che sono pure sbocciati un paio d'amori
e se d'amore non si poteva parlare
almeno qualche bacio è stato regalato
e forse lettere d'affetto scritte al computer.
Siamo stati tutti bene
e un ringraziamento a Teatri in Gestazione è giusto farlo
un ringraziamento ad Alessia Mete per quanto mi riguarda
per non mandarmi a fanculo almeno tre volte a settimana.
E' stato tutto molto bello
ci vediamo l'anno prossimo
a tutti
a presto.
Pier Angelo Consoli.
C'è un uomo che corre
RispondiEliminacrede sbavando che la meta sia quella macchinina davanti che ancora gli sfugge
o la doccia gelata che fredda le parole in singhiozzi di rabbia
o le mille scale, scalinatelle, salite e salitone
il sudore non lo lava come sperava
il sudore non lo ricopre di scintelle come sognava
povero illuso
chè il senso
è sempre stato appiccicato alla sua schiena
come la luce di questi tramonti
che lo risplendono di controluce
e più sotto
le grida
gli strepiti
la vita