lunedì 23 luglio 2012

L'inconsolabile.

saltavamo sul letto
in una di quelle sere che poteva essere
la svolta
con gli occhiali anni ottanta
fingendo di essere Morrisey senza glicini
la classica sera prima di una vita diversa
che poi dici
cosa accadde io me lo ricordo
quando qualcuno verrà a casa tua a chiedertelo
e tu lo dirai con gli stessi occhi di adesso
mentre mi fai la valigia
il libro che era il tuo
e io non l'ho mai nascosto a nessuno
e la pioggia ci entrava in casa
e ci pareva di essere sulla spiaggia
saltiamo sul letto e sembriamo quello che siamo
piccoli e dolci
e innocenti dopo tanto tempo
mentre soffiavo via gli insetti
e scegliamo una cravatta con cui
domani posso andare alla televisione
e mi vedrai vestito come suggerivi
e sarò una cartolina da lontano non così lontano
la vita non ce lo aveva detto
ma adesso siamo qui
e non è come ce lo saremmo aspettato
ma così innocenti
come ora
ce lo siamo augurati
e adesso
guardami
ti voglio solo bene
e persino mia madre te ne vorrebbe
più di quanto te ne voglia già.


Faye Goddard.

La battaglia delle bande. Dente.

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