perché quando me l’hanno regalata era di una taglia spropositata
che sembrava la vita di qualcun altro
e mi sentivo come un pagliaccio a trascinarla in giro
a disagio davanti a tutti
mi sono fatto sarto perché non mi stava addosso
accorcio la mia vita esercitando uno scellerato possesso
un capo prezioso che ho voluto indossare tutti i giorni
a letto, a lavoro, a passeggio
come se fosse di vera pelle
che quanto più si sgualciva io mi ci affezionavo
l’ho fatta così perché mi piaceva un sacco e mi piace ancora
così corta mi rappresenta
così corta e fuori moda
così corta
e ancora ci taglio dei pezzi e ci ritorno ancora
e non la lascio in pace
mi piace
rivendicando il diritto di allargarla
quando il collo a tubo mi soffoca
quando mi appare insopportabile.
Faye Goddard
Il compleanno di Andrea. Afterhours.
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